HDL Protettivo al 100%?

A Livello Mondiale

Per essere classificati come a rischio molto alto, i pazienti devono avere una malattia cardiovascolare accertata (per esempio pregresso infarto o ictus), o altre condizioni patologiche come insufficienza renale, oppure almeno tre fattori di rischio cardiovascolare (età avanzata, ipertensione, colesterolo alto, fumo, obesità). Nella ricerca è stata valutata un’ampia popolazione di 373.185 persone di età pari o superiore a 18 anni con diagnosi di diabete di tipo 2 entro il 31 dicembre 2016. L’età media era di 70,1 anni e il 45,2% era di sesso femminile. Secondo uno studio dell'Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare condotto, qualche anno fa, con l'Istituto Superiore di Sanità col quale la Fondazione per il Tuo cuore collabora attivamente da oltre 10 anni- ha dichiarato il prof. Michele Gulizia, Direttore di Struttura Complessa di Cardiologia Ospedale "Garibaldi-Nesima" di Catania e Presidente della Fondazione per il Tuo cuore di ANMCO, nonchè ideatore del 'Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Banca del Cuore'- le malattie cardiache e l'ipertensione arteriosa, nella fascia di età tra 35 e 75 anni, colpiscono in Italia il 51% degli uomini e il 37% delle donne.

Per quanto riguarda la durata del trattamento antiaggregante esso deve essere proseguito per circa 1 anno dopo l'intervento di bypass. Tuttavia i risultati di questo studio dovranno essere confermati da ulteriori ricerche al fine di validarne l’ipotesi. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali, tra cui il Ricercatore locale dello studio “Rivaroxaban treatment discontinuation rates in routine clinical practice in Italy in patients with non-valvular atrial fibrillation - RITMUS-AF”. Spiega così Gerardo Medea, responsabile Nazionale Ricerca SIMG, che continua: “Il farmacista invece vede sempre in maggioranza donne, ma anche pazienti a basso-medio rischio di livello culturale più alto”. Membro attivo del gruppo di ricerca nazionale riguardante i tumori cardiaci. L'iniziativa è promossa dalla Fondazione per il Tuo Cuore HCF Onlus dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e di Federsanità -ANCI. Il cuore tubolare è formato da una serie di ramificazioni arteriose che si estendono su tutto il corpo e da una serie di fori chiamati osti, tramite i quali i liquidi circolatori (emolinfa) ritornano al cuore. Le malattie cardiovascolari si possono, almeno in parte prevenire, mettendo in atto una serie di misure di coumadin 1mg in linea tipo comportamentali (smettere di fumare, modificare le abitudini alimentari, fare attività fisica) e di tipo terapeutico (ridurre la pressione alta, il colesterolo alto, controllare il diabete).

Possiamo fare chiarezza sull’utilizzo di ASA in prevenzione cardiovascolare primaria? L’Aspirina (detta anche ‘Aspirinetta’ o Cardioaspirina, cioè la piccola dose quotidiana usata nella prevenzione cardiovascolare) è un potente farmaco contro… In questo modo, gli esperti, hanno notato come il cioccolato avesse modificato in maniera rilevante il metabolismo dei soggetti con una spiccata componente ansiosa, i quali mostravano cambiamenti significativi nei livelli di adrenalina, DOPA e 3-metossi-tirosina, e anche del metabolismo della microflora intestinale. I ricercatori hanno chiesto loro di compilare dei questionari evidenziando gli alimenti assunti e la frequenza con cui avevano consumato l’olio d’oliva. Proprio così. Coloro che avevano assunto l’olio d’oliva, almeno una volta alla settimana, mostravano un’attività piastrinica inferiore rispetto ai partecipanti che, invece, lo avevano usato di meno. Nel corso dei prossimi 8 mesi, da aprile a novembre- spiega il comunicato- un Jumbo Truck appositamente allestito farà tappa nel cuore di 32 città italiane per offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi ad uno screening cardiologico gratuito.Nello specifico, durante le giornate di manifestazione saranno offerti gratuitamente: screening di prevenzione cardiovascolare comprensivo di esame elettrocardiografico e screening aritmico; una stampa dell'elettrocardiogramma con tutti i valori pressori e anamnestici presenti su BancomHeart; lo screening metabolico con il rilievo (estemporaneo) di 9 parametri metabolici con una sola goccia di sangue: Colesterolo Totale, Trigliceridi, Colesterolo HDL, Rapporto Colesterolo HDL / LDL, Colesterolo LDL, Colesterolo non HDL, Glicemia, Emoglobina glicata e Uricemia;la stampa del profilo glicidico, lipidico, uricemico cartia xt 180mg ordine e del proprio rischio cardiovascolare; la consegna del kit di 11 opuscoli di prevenzione cardiovascolare realizzati dalla Fondazione per il Tuo cuore e il rilascio gratuito della card BancomHeart attiva". "Grazie al progetto Banca del Cuore, ideato e coordinato dalla Fondazione, a tutti verrà consegnata una Bancomheart personale, una card unica al mondo che permette l'accesso 24 ore su 24 al proprio elettrocardiogramma, ai valori della pressione arteriosa, alle patologie sofferte, alle terapie praticate e a tutti gli esami eseguiti.

Ad aumentare l’esposizione al rischio cardiovascolare, dunque, non è la presenza di un singolo fattore come colesterolo alto, ipertensione, obesità o diabete, ma la loro somma. “Il colesterolo presente nell’organismo non deriva solo dal cibo: in parte viene prodotto dal fegato, che garantisce la quantità necessaria per il benessere dell’organismo - prosegue il Dottor Barreca. La durata della terapia antiaggregante non è prescritta da alcuna sperimentazione specifica, ma solo suggerita . Nella pratica clinica, l'indicazione ad una terapia antiaggregante non deve essere posta a partire da test di aggregazione, che sono sempre di difficile interpretazione e di dubbio valore nel dimostrare una iperaggregazione. Possono essere utilizzate sia tecniche Doppler bidimensionali che a colori. Da un lato entra il gioco lo stile di vita del paziente stesso, con scelte di vita quotidiana che possono essere facilmente eliminabili o sostituibili. A livello mondiale, ed in particolare nei Paesi con uno stile di vita tipicamente occidentale, le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte.

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